samedi 26 décembre 2009

Gli attori del turismo enogastronomico in Francia

La Francia è una terra considerata dal punto di vista delle sue capacità agricole che difende la propria cucina e la trasformazione del cibo terrestre per offrire una certa gastronomia.
Di fronte alla globalizzazione, che genera un’apertura di gusti nuovi, la gastronomia francese è capace di resistere grazie alle sue cucine del ‘terroir’ e la sua scienza dei vini, l’enologia.
La diversità delle strutture che organizzano, promuovono e valorizzano il turismo enogastronomico, dei loro statuti e dei loro campi di azione ci porta a parlare di ‘millefeuille’ istituzionale e territoriale che traduce un’organizzazione amministrativa, politica, economica e sociale ereditata dalla storia francese che ‘unisce’ il paese.
Tuttavia, il potenziale enogastronomico del paese non è sfruttato al massimo. Le cause principali sono la separazione tra i vari attori (viticoltura, enologia, commercio, ristorazione, sistemazione ed accoglienza), la delimitazione territoriale delle competenze e la mancanza di visibilità delle offerte viticole e turistiche.


Lo Stato e i suoi servizi ‘déconcentrés’


- Ministero del turismo

- Ministero dell’alimentazione, dell’agricoltura e della pesca

- Consiglio Nazionale del Turismo

- Consiglio Nazionale della Viticoltura di Francia

- Consiglio superiore dell’enoturismo

- Comitato interministeriale del turismo

-DRAF(direzione regionale dell’agricoltura e del bosco), DRAC (direzione regionale degli affari culturali), DRT (delegazione regionale al turismo), DIREN (direzione regionale dell’ambiente)

Lo Stato è distante e poco implicato : assume un ruolo di richiamo nell’ambito del legislativo e delle normative

Il consiglio nazionale del Turismo partecipa alla definizione della politica dello Stato nel campo del turismo

Il Consiglio Nazionale della Viticultura di Francia accompagna le imprese che si impegnano in uno sforzo di adattamento e di promozione dei propri prodotti

Il Consiglio Superiore dell’enoturismo ha un lo scopo di valorizzare i prodotti e il patrimonio vitivinicoli

Il Comitato interministeriale del turismo rafforza la ‘destinazione Francia’, avvantaggia l’economia turistica e promuove il turismo sociale

Gli enti territoriali ‘ collectivités territoriales’ :

- Conseil Régional (e CRT comitato regionale per il turismo)

- Conseil Général (e CDT comitato provinciale per il turismo)

- Comuni (e OT offices de tourisme)

Le enti territoriali sono molto presenti e hanno sviluppato servizi particolari (CRT, CDT, OT, ADT: agenzia di sviluppo turistico…) che sono efficienti fonti di informazione e attori di promozione, attraverso proposte di circuiti enogastronmici ad esempio


Gli enti professionali pubblici amministrativi dello Stato ‘Chambres consulaires’

- Camera dell’agricoltura, camera di commercio e dell’industria,

- Camera dei mestieri e dell’artigianato

- ‘Syndicats d’appellation’ viticoli e agricoli = ODG : Organismi di difesa e di gestione

Sono molto attive e si occupano di pluriattività, delllo sviluppo rurale, aiutano allo sviluppo di progetti

I ‘syndicats’ viticoli ed agricoli hanno per vocazione di assicurare la difesa dei vini di denominazione

Imprese commerciali che strutturano il settore privato

- Gîtes ruraux (agriturismo), ristoranti, alberghi

- Produttori locali: imprese agricoli, vinicole e viticole, artigiani specializzati nella produzione di prodotti alimentari tipici e di qualità

- Agenzia di viaggi e tour operator

Servizi di ricevimento

Visite di cantine, di vignetti, vendemmie, degustazioni, analisi sensoriali

Soggiorni turistici, servizi di guida specializzata

Partner nazionali

SOPEXA: gruppo francese di communicazione e marketing alimentare

Viniflhor: ufficio nazionale interprofessionale della frutta, della verdura, dei vini e dell’orticoltura

La Maison de la France: sotto l’autorità del ministro del turismo, è un gruppo di interesse economico che traduce la volontà di partenariato tra lo Stato, le enti territoriali (CT) e i professionisti del turismo

ODIT France: Agenzia di Sviluppo Turistico della Francia

INAO: Istituto Nazionale delle Denominazioni di Origine

Miglioramento della conoscenza dell’offerta gastronomica e enologica all’estero che illustrano la diversità dell’offerta proposta


La Maison de la France ha come compito principale di promuovere la ‘destinazione Francia’ sotto tutte le sue forme e aspetti.


Aiuta gli attori del turismo ad adattare la loro offerta alla domanda.

Piattaforma di analisi e consigli presso gli attori pubblici e privati del turismo in Francia e all’estero

samedi 19 décembre 2009

Les 'agriturismi' en Italie

L’'agriturismo' (gîte rural)
L’'agriturismo’ est une forme de tourisme très répandu en Italie qui appartient au tourisme oeno-gastronomique dans la mesure où il permet de redécouvrir les saveurs du terroir et le contact avec la nature grâce aux entreprises agricoles en activité qui fournissent un service d’accueil pour le tourisme, grâce à l’utilisation des structures de l’entreprise et de ses produits.
Il ne s’agit pas de tourisme rural dans des structures hôtelières. En effet, la première condition de l’’agriturismo’ est d’offrir l’hébergement dans l’enceinte même du lieu de travail agricole, dont une partie a été structurée et adaptée à l’hébergement de touristes.

L’agritourisme est un secteur en hausse durant les dernières années en Italie, très apprécié des italiens mais aussi des touristes étrangers. Il offre la possibilité de se rapprocher de la nature en permettant également de participer aux activités agricoles, et de découvrir les produits typiques locaux. L’agritourisme offre également une atmosphère et un environnement chaleureux et traditionnels, différents de l’offre proposée par l’hôtellerie traditionnelle.

La législation
En Italie, le terme ‘agriturismo’ nait au milieu des années 1970. Il entre pour la première fois dans la législation italienne en 1973 au niveau local, dans la ‘province’ autonome Trentin Haut-Adige. Au niveau national, la première loi pour la discipline du secteur ‘agriturismo’ a été réalisée en 1985 (Legge 5 dicembre 1985, n. 730). Actuellement, une nouvelle loi nationale en vigueur (Legge 20 febbraio 2006, n. 96) indique aux régions les principes généraux de définition de l’activité de l’’agriturismo’, et des lois régionales qui indiquent aux entreprises les critères et les limites pour l’exercice de l’activité.
Secondo la Legge 96/2006, per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.

La tendance
La demande d’agritourisme a beaucoup changé durant les dernières années: si avant l’agritourisme intéressait un nombre restreint de passionnés de tradition et de spécialités oeno-gastronomiques, elle concerne aujourd’hui une large tranche de population motivée par le contact de la nature, la bonne chère et la tranquillité.

L’offre
L’offre d’agritourisme est en constante hausse et regroupe 17 895 agritourismes qui ont réalisés un chiffre d’affaires d’environ 1 million d’euro en 2007. La région qui possède l’offre la plus importante est la Toscane, avec 4 100 agritourismes. Viennent ensuite le Trentin Haut-Adige (3 270), la Vénétie (1 218), la Lombardie (1 025) et l’Ombrie (1 010). Les autres régions proposant moins de 1 000 agritourismes.

lundi 7 décembre 2009

Expo dei sapori- L’artigiano in fiera : mostra internazionale dell’artigianato

La mostra internazionale ‘Artigiano in Fiera’, che fa rivivere la tradizione e la cultura dell'artigianato di tutto il mondo, si svolge in questi giorni, dal 5 al 13 dicembre a Milano. Protagoniste la qualità e la bellezza del lavoro dell'uomo: le storie, i prodotti, le musiche e i sapori. Rappresenta l'opportunità per le istituzioni di presentare e promuovere il proprio territorio nella sua totalità: artigianato, agricoltura e turismo.
‘Artigiano in Fiera’ è la più grande e affascinante campionaria mondiale del lavoro!

Le opportunità:
· Mettere in mostra la tradizione artigianale del proprio territorio e vendere i prodotti che la testimoniano
· Presentarsi al mercato e a un pubblico variegato e ampio proveniente da tutta Italia e che comprende anche dettaglianti, grossisti e distributori.
· Confrontarsi, imparare e conoscere nuove soluzioni nel contatto con le altre realtà espositive presenti, attivare nuovi rapporti commerciali e aprirsi a nuovi mercati internazionali

I dati della scorsa edizione :

- 2.775 espositori
- 106 Paesi del mondo
- 48 ristoranti tipici
- 140.000 metri quadrati
- oltre 3.000.000 di visitatori
- circa 30.000 operatori specializzati

Gli organizzatori :
Fiera Milano International S.p.A.
GE.FI. Gestione Fiere

Expo dei sapori- L’artigiano in fiera : foire internationale de l’artisanat.

La foire internationale de l’artisanat ‘Artigiano in Fiera’, qui fait revivre la tradition et la culture de l’artisanat du monde entier, se déroule en ce moment, du 5 au 13 décembre à Milan. Les protagonistes sont la qualité et la beauté du travail de l’homme : les histoires, les produits, les musiques et les saveurs.
La foire représente l’opportunité pour les institutions de présenter et promouvoir leur propre territoire dans sa totalité : artisanat, agriculture et tourisme.
‘Artigiano in Fiera’ est la plus grande et la plus fascinante foire mondiale du travail!

Les opportunités:
· Exposer la tradition artisanale de son propre territoire et vendre les produits qui la témoignent.
· Se présenter au marché et à un public ample et varié provenant de toute l’Italie et qui comprends aussi les détaillants, les grossistes et les distributeurs.
· Se confronter, apprendre et connaître les nouvelles solutions en contactant les autres réalités présentes qui exposent, activer de nouveaux rapports commerciaux et s’ouvrir à de nouveaux marchés internationaux.

Les chiffres de l’édition passée :
- 2.775 expositeurs
- 106 pays
- 48 restaurants typiques
- 140.000 mètres carrés
- Plus de 3.000.000 visitateurs
- Environ 30.000 opérateurs spécialisés

Les organisateurs :
Fiera Milano International S.p.A.
GE.FI. Gestione Fiere

vendredi 4 décembre 2009

BITEG

La BITEG Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico est l’évenement international le plus important en Italie qui réunit pendant trois jours des professionnels de la demande et de l’offre spécialisés dans le domaine du tourisme oeno-gastronomique au niveau international. C’est un instrument international pour la promotion et la commercialisation de l’offre touristique régionale et un rendez-vous de formation pour la concrétisation d’un produit touristique efficace.

La BITEG, qui s’adresse aux professionnels italiens et étrangers, représente l’unique événement italien pour la rencontre entre la demande et l’offre au niveau international en B2B sur les nouveautés, les tendances et les attentes du tourisme eono-gastronomique en Italie. Elle devient un modèle de dialogue et de développement de coopération entre les régions, qui font du produit du territoire l’élément moteur d’un système d’actions coordonnées entre les différents secteurs du tourisme. Ainsi, l’objectif de la manifestation est de valoriser et de promouvoir ces secteurs du patrimoine italien et piémontais, connus mondialement : la culture culinaire et les produits touristiques relatifs.

La BITEG est organisée par la région Piémont (Assessorato al Turismo della Regione Piemonte) à travers il ‘Sviluppo Piemonte Turismo’ et en collaboration avec les ATL (Agenzie di Accoglienza e Promozione Turistica Locale) de Alba Langhe e Roero, Cuneo, Alessandria, Asti et avec le patronage de l’Enit, du Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali et du Ministero dello Sviluppo economico.

La BITEG s’est transférée, à l’occasion de sa Xème édition, dans le Piémont, au cœur des Langhe. Elle s’est déroulée du 7 au 10 mai dernier à la Tenuta Fontanafredda à Serralunga d’Alba (CN), siège d’une des plus prestigieuses caves du Piémont.

Les chiffres de la BITEG 2009

- Toute l’Europe présente comme demande, plus les Etats-Unis, le Canada et le Japon
- Un total de 2 500 rencontres pour l’élaboration de contrats professionnels effectués
- 2 000 000 euro : la valeur globale estimée pour l’élaboration de contrats qui ont eu lieu directement au siège de la BITEG
- 190 opérateurs de la demande sélectionnés parmi les meilleurs au niveau national et international
- 13 régions italiennes représentées par 130 vendeurs hautement spécialisés dans l’offre de qualité