samedi 26 décembre 2009

Gli attori del turismo enogastronomico in Francia

La Francia è una terra considerata dal punto di vista delle sue capacità agricole che difende la propria cucina e la trasformazione del cibo terrestre per offrire una certa gastronomia.
Di fronte alla globalizzazione, che genera un’apertura di gusti nuovi, la gastronomia francese è capace di resistere grazie alle sue cucine del ‘terroir’ e la sua scienza dei vini, l’enologia.
La diversità delle strutture che organizzano, promuovono e valorizzano il turismo enogastronomico, dei loro statuti e dei loro campi di azione ci porta a parlare di ‘millefeuille’ istituzionale e territoriale che traduce un’organizzazione amministrativa, politica, economica e sociale ereditata dalla storia francese che ‘unisce’ il paese.
Tuttavia, il potenziale enogastronomico del paese non è sfruttato al massimo. Le cause principali sono la separazione tra i vari attori (viticoltura, enologia, commercio, ristorazione, sistemazione ed accoglienza), la delimitazione territoriale delle competenze e la mancanza di visibilità delle offerte viticole e turistiche.


Lo Stato e i suoi servizi ‘déconcentrés’


- Ministero del turismo

- Ministero dell’alimentazione, dell’agricoltura e della pesca

- Consiglio Nazionale del Turismo

- Consiglio Nazionale della Viticoltura di Francia

- Consiglio superiore dell’enoturismo

- Comitato interministeriale del turismo

-DRAF(direzione regionale dell’agricoltura e del bosco), DRAC (direzione regionale degli affari culturali), DRT (delegazione regionale al turismo), DIREN (direzione regionale dell’ambiente)

Lo Stato è distante e poco implicato : assume un ruolo di richiamo nell’ambito del legislativo e delle normative

Il consiglio nazionale del Turismo partecipa alla definizione della politica dello Stato nel campo del turismo

Il Consiglio Nazionale della Viticultura di Francia accompagna le imprese che si impegnano in uno sforzo di adattamento e di promozione dei propri prodotti

Il Consiglio Superiore dell’enoturismo ha un lo scopo di valorizzare i prodotti e il patrimonio vitivinicoli

Il Comitato interministeriale del turismo rafforza la ‘destinazione Francia’, avvantaggia l’economia turistica e promuove il turismo sociale

Gli enti territoriali ‘ collectivités territoriales’ :

- Conseil Régional (e CRT comitato regionale per il turismo)

- Conseil Général (e CDT comitato provinciale per il turismo)

- Comuni (e OT offices de tourisme)

Le enti territoriali sono molto presenti e hanno sviluppato servizi particolari (CRT, CDT, OT, ADT: agenzia di sviluppo turistico…) che sono efficienti fonti di informazione e attori di promozione, attraverso proposte di circuiti enogastronmici ad esempio


Gli enti professionali pubblici amministrativi dello Stato ‘Chambres consulaires’

- Camera dell’agricoltura, camera di commercio e dell’industria,

- Camera dei mestieri e dell’artigianato

- ‘Syndicats d’appellation’ viticoli e agricoli = ODG : Organismi di difesa e di gestione

Sono molto attive e si occupano di pluriattività, delllo sviluppo rurale, aiutano allo sviluppo di progetti

I ‘syndicats’ viticoli ed agricoli hanno per vocazione di assicurare la difesa dei vini di denominazione

Imprese commerciali che strutturano il settore privato

- Gîtes ruraux (agriturismo), ristoranti, alberghi

- Produttori locali: imprese agricoli, vinicole e viticole, artigiani specializzati nella produzione di prodotti alimentari tipici e di qualità

- Agenzia di viaggi e tour operator

Servizi di ricevimento

Visite di cantine, di vignetti, vendemmie, degustazioni, analisi sensoriali

Soggiorni turistici, servizi di guida specializzata

Partner nazionali

SOPEXA: gruppo francese di communicazione e marketing alimentare

Viniflhor: ufficio nazionale interprofessionale della frutta, della verdura, dei vini e dell’orticoltura

La Maison de la France: sotto l’autorità del ministro del turismo, è un gruppo di interesse economico che traduce la volontà di partenariato tra lo Stato, le enti territoriali (CT) e i professionisti del turismo

ODIT France: Agenzia di Sviluppo Turistico della Francia

INAO: Istituto Nazionale delle Denominazioni di Origine

Miglioramento della conoscenza dell’offerta gastronomica e enologica all’estero che illustrano la diversità dell’offerta proposta


La Maison de la France ha come compito principale di promuovere la ‘destinazione Francia’ sotto tutte le sue forme e aspetti.


Aiuta gli attori del turismo ad adattare la loro offerta alla domanda.

Piattaforma di analisi e consigli presso gli attori pubblici e privati del turismo in Francia e all’estero

samedi 19 décembre 2009

Les 'agriturismi' en Italie

L’'agriturismo' (gîte rural)
L’'agriturismo’ est une forme de tourisme très répandu en Italie qui appartient au tourisme oeno-gastronomique dans la mesure où il permet de redécouvrir les saveurs du terroir et le contact avec la nature grâce aux entreprises agricoles en activité qui fournissent un service d’accueil pour le tourisme, grâce à l’utilisation des structures de l’entreprise et de ses produits.
Il ne s’agit pas de tourisme rural dans des structures hôtelières. En effet, la première condition de l’’agriturismo’ est d’offrir l’hébergement dans l’enceinte même du lieu de travail agricole, dont une partie a été structurée et adaptée à l’hébergement de touristes.

L’agritourisme est un secteur en hausse durant les dernières années en Italie, très apprécié des italiens mais aussi des touristes étrangers. Il offre la possibilité de se rapprocher de la nature en permettant également de participer aux activités agricoles, et de découvrir les produits typiques locaux. L’agritourisme offre également une atmosphère et un environnement chaleureux et traditionnels, différents de l’offre proposée par l’hôtellerie traditionnelle.

La législation
En Italie, le terme ‘agriturismo’ nait au milieu des années 1970. Il entre pour la première fois dans la législation italienne en 1973 au niveau local, dans la ‘province’ autonome Trentin Haut-Adige. Au niveau national, la première loi pour la discipline du secteur ‘agriturismo’ a été réalisée en 1985 (Legge 5 dicembre 1985, n. 730). Actuellement, une nouvelle loi nationale en vigueur (Legge 20 febbraio 2006, n. 96) indique aux régions les principes généraux de définition de l’activité de l’’agriturismo’, et des lois régionales qui indiquent aux entreprises les critères et les limites pour l’exercice de l’activité.
Secondo la Legge 96/2006, per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.

La tendance
La demande d’agritourisme a beaucoup changé durant les dernières années: si avant l’agritourisme intéressait un nombre restreint de passionnés de tradition et de spécialités oeno-gastronomiques, elle concerne aujourd’hui une large tranche de population motivée par le contact de la nature, la bonne chère et la tranquillité.

L’offre
L’offre d’agritourisme est en constante hausse et regroupe 17 895 agritourismes qui ont réalisés un chiffre d’affaires d’environ 1 million d’euro en 2007. La région qui possède l’offre la plus importante est la Toscane, avec 4 100 agritourismes. Viennent ensuite le Trentin Haut-Adige (3 270), la Vénétie (1 218), la Lombardie (1 025) et l’Ombrie (1 010). Les autres régions proposant moins de 1 000 agritourismes.

lundi 7 décembre 2009

Expo dei sapori- L’artigiano in fiera : mostra internazionale dell’artigianato

La mostra internazionale ‘Artigiano in Fiera’, che fa rivivere la tradizione e la cultura dell'artigianato di tutto il mondo, si svolge in questi giorni, dal 5 al 13 dicembre a Milano. Protagoniste la qualità e la bellezza del lavoro dell'uomo: le storie, i prodotti, le musiche e i sapori. Rappresenta l'opportunità per le istituzioni di presentare e promuovere il proprio territorio nella sua totalità: artigianato, agricoltura e turismo.
‘Artigiano in Fiera’ è la più grande e affascinante campionaria mondiale del lavoro!

Le opportunità:
· Mettere in mostra la tradizione artigianale del proprio territorio e vendere i prodotti che la testimoniano
· Presentarsi al mercato e a un pubblico variegato e ampio proveniente da tutta Italia e che comprende anche dettaglianti, grossisti e distributori.
· Confrontarsi, imparare e conoscere nuove soluzioni nel contatto con le altre realtà espositive presenti, attivare nuovi rapporti commerciali e aprirsi a nuovi mercati internazionali

I dati della scorsa edizione :

- 2.775 espositori
- 106 Paesi del mondo
- 48 ristoranti tipici
- 140.000 metri quadrati
- oltre 3.000.000 di visitatori
- circa 30.000 operatori specializzati

Gli organizzatori :
Fiera Milano International S.p.A.
GE.FI. Gestione Fiere

Expo dei sapori- L’artigiano in fiera : foire internationale de l’artisanat.

La foire internationale de l’artisanat ‘Artigiano in Fiera’, qui fait revivre la tradition et la culture de l’artisanat du monde entier, se déroule en ce moment, du 5 au 13 décembre à Milan. Les protagonistes sont la qualité et la beauté du travail de l’homme : les histoires, les produits, les musiques et les saveurs.
La foire représente l’opportunité pour les institutions de présenter et promouvoir leur propre territoire dans sa totalité : artisanat, agriculture et tourisme.
‘Artigiano in Fiera’ est la plus grande et la plus fascinante foire mondiale du travail!

Les opportunités:
· Exposer la tradition artisanale de son propre territoire et vendre les produits qui la témoignent.
· Se présenter au marché et à un public ample et varié provenant de toute l’Italie et qui comprends aussi les détaillants, les grossistes et les distributeurs.
· Se confronter, apprendre et connaître les nouvelles solutions en contactant les autres réalités présentes qui exposent, activer de nouveaux rapports commerciaux et s’ouvrir à de nouveaux marchés internationaux.

Les chiffres de l’édition passée :
- 2.775 expositeurs
- 106 pays
- 48 restaurants typiques
- 140.000 mètres carrés
- Plus de 3.000.000 visitateurs
- Environ 30.000 opérateurs spécialisés

Les organisateurs :
Fiera Milano International S.p.A.
GE.FI. Gestione Fiere

vendredi 4 décembre 2009

BITEG

La BITEG Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico est l’évenement international le plus important en Italie qui réunit pendant trois jours des professionnels de la demande et de l’offre spécialisés dans le domaine du tourisme oeno-gastronomique au niveau international. C’est un instrument international pour la promotion et la commercialisation de l’offre touristique régionale et un rendez-vous de formation pour la concrétisation d’un produit touristique efficace.

La BITEG, qui s’adresse aux professionnels italiens et étrangers, représente l’unique événement italien pour la rencontre entre la demande et l’offre au niveau international en B2B sur les nouveautés, les tendances et les attentes du tourisme eono-gastronomique en Italie. Elle devient un modèle de dialogue et de développement de coopération entre les régions, qui font du produit du territoire l’élément moteur d’un système d’actions coordonnées entre les différents secteurs du tourisme. Ainsi, l’objectif de la manifestation est de valoriser et de promouvoir ces secteurs du patrimoine italien et piémontais, connus mondialement : la culture culinaire et les produits touristiques relatifs.

La BITEG est organisée par la région Piémont (Assessorato al Turismo della Regione Piemonte) à travers il ‘Sviluppo Piemonte Turismo’ et en collaboration avec les ATL (Agenzie di Accoglienza e Promozione Turistica Locale) de Alba Langhe e Roero, Cuneo, Alessandria, Asti et avec le patronage de l’Enit, du Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali et du Ministero dello Sviluppo economico.

La BITEG s’est transférée, à l’occasion de sa Xème édition, dans le Piémont, au cœur des Langhe. Elle s’est déroulée du 7 au 10 mai dernier à la Tenuta Fontanafredda à Serralunga d’Alba (CN), siège d’une des plus prestigieuses caves du Piémont.

Les chiffres de la BITEG 2009

- Toute l’Europe présente comme demande, plus les Etats-Unis, le Canada et le Japon
- Un total de 2 500 rencontres pour l’élaboration de contrats professionnels effectués
- 2 000 000 euro : la valeur globale estimée pour l’élaboration de contrats qui ont eu lieu directement au siège de la BITEG
- 190 opérateurs de la demande sélectionnés parmi les meilleurs au niveau national et international
- 13 régions italiennes représentées par 130 vendeurs hautement spécialisés dans l’offre de qualité

samedi 28 novembre 2009

Les acteurs du tourisme oeno-gastronomique

En Italie, le tourisme oeno-gastronomique est un phénomène qui remonte essentiellement aux années 90. Avant, il n'était pas possible de parler d'une d'offre organisée, mais de manifestations sporadiques qui avait encore le goût de la fête du village.
Aujourd’hui, on est en présence d’un système d’offre lié à un territoire et sa spécificité, où s’illustrent le rôle de l'agriculture et du développement rural, de la restauration, de la protection du patrimoine culturel et du développement des traditions, de tout un ensemble d’acteurs privés et publics qui cherchent à coopérer et à interagir pour conduire à des situations réelles de développement du tourisme oeno-gastronomique et de facto au développement économique local.

Ministère du tourisme


Ministère des Politiques Agricoles, Alimentaires et Forestière


Ministère des Biens et Activités Culturelles

- Département pour le développement et la compétitivité du tourisme


- Commission pour la promotion et le soutien du tourisme oeno-gastronomique

- Buonitalia Spa, la société du Ministère des Politiques Agricoles

- Le Département exerce les tâches de préparation de directives générales, objectifs pour l'amélioration et le développement concurrentiel du système touristique, initiatives nationales en faveur de la promotion touristique, planification et gestion des fonds structurels.

- La Commission s’occupe de la relance de l’image et des produits typiques italiens dans le secteur de l’oeno-gastronomie en Italie et dans le monde.

- Buonitalia Spa s’occupe de la promotion du meilleur du ‘Made in Italy’ agroalimentaire dans le monde.

Administrations publiques locales

- Régions

- Provinces

- Communes

-Communautés de montagne

Projets de valorisation et visibilité des ressources locales et du territoire au niveau national et international, organisation et gestion d’évènements oeno-gastronomiques, projets éditoriaux

Entreprises commerciales

- Agriturismi (gîtes ruraux), restaurants, B&B, hôtels

- Producteurs locaux : entreprises agricoles et vinicoles, huileries et fromageries, artisans et entreprises spécialisés dans la production de produits alimentaires typiques et de qualité

- Agences de voyages

- Services d’hébergements et de restauration

- Lieux de travail ouverts au public: caves, pressoirs, huilerie, fromagerie, moulins, fermes où il est possible d’acheter directement les produits locaux

- Séjours touristiques, service de guide spécialisé

Associations

- Association Slow Food

- Association nationale des ‘Città del Vino’

- Association Movimento per il Vino

- Association Coldiretti

- Associazione Italiana delle Enoteche Pubbliche e delle Strade del Vino

- Associations pour les Routes du Vin (régionales)

- Association Luigi Veronelli pour la tutelle et la promotion du vin italien

- Association Il Club di Papillon

- Association Italienne des Agences de Développement local et Marketing Territorial

Associations d’organismes publics et privés qui à travers l’organisation d’évènements, visites des producteurs et des fermes locales, conférences et discussions, festivals de cinéma, cours d’éducation du goût, promotion des marchés, promotion territoriale, du tourisme et des Routes des Vins et des Saveurs, et de beaucoup d’autres événements et projets se consacrent à faire connaître, valoriser et soutenir la nourriture, les produits locaux, les territoires et les productions vitivinicoles.

‘Consorzi’, Consortiums

- Entreprises associées en Consortiums

- Consortiums pour la tutelle de produits : Consorzio per la Tutela del Grana Padano, Consorzio per la tutela e la promozione dei vini reggiani

Organismes interprofessionnels qui réunissent les protagonistes de la filière productive. Activités pour la gestion, la tutelle et l’image des dénominations.

Confédérations de catégories
- Confturismo

- Confindustria

- Confagricoltura

- Confcoltivatori

- Confcommercio

- Confesercenti

Organismes de représentation en Italie des secteurs auxquels elles appartiennent. Offre d’un système représentatif, valorisation et promotion des secteurs auxquels elles appartiennent pour le développement de l’économie, soutien pour la croissance professionnelle et entrepreneuriale, garantie pour la conservation du patrimoine culturel.

Agences nationales et locales

- Agences de développement local

- ATL : Agence d’accueil et de promotion touristique local

- ATR : Agence touristique régionale

- E.R.F. ‘Ente Regionale Fieristico’ Organisme Régional des Foires

Agences dont l’activité est de récolter et diffuser les informations touristiques, fournir assistance aux touristes, promouvoir et réaliser des initiatives pour la valorisation des ressources touristiques locales. L’activité des organismes régionaux de foires est la valorisation de la production régionale et nationale dans les secteurs du tourisme à travers la promotion et l’organisation d’expositions et de foires.




vendredi 20 novembre 2009

Les Routes des Vins et des Saveurs

Les Routes des Vins et des Saveurs (Strada dei Vini e dei Sapori) sont un instrument de promotion et de valorisation du tourisme oeno-gastronomique, qui offrent des produits de qualité présents sur le territoire. Elles sont au nombre de 135 aujourd’hui en Italie. Les itinéraires oeno-gastronomiques représentent une source de développement économique du territoire à travers la promotion d’une offre touristique basée sur la qualité des produits et des services.

Les itinéraires oeno-gastronomiques sont des routes à fort potentiel touristique caractérisées par des produits agricoles et oeno-gastronomiques typiques et traditionnels de haute qualité, insérées dans un cadre aux attraits pittoresques, historiques et artistiques qui se fondent dans un tout original et culturel. C’est une forme de tourisme qui unie le vin et les produits typiques aux aspects traditionnels, historiques, culturels et environnementaux des territoires, basé sur un vaste réseau de services touristiques. Ainsi, les routes des vins et des saveurs parcourent les restaurants, les œnothèques, les agritourismes, les Bed & Breakfast, les entreprises agricoles et vinicoles, les huileries et fromageries, les artisans et les entreprises spécialisés dans la production de produits alimentaires typiques et de qualité, qui travaillent ensemble pour faire connaître le riche patrimoine agroalimentaire d’une zone.
Les routes des vins et les routes des saveurs sont des exemples concrets destinés à soutenir le tourisme oeno-gastronomique. Les premières se concentrent sur un seul produit, le vin, et attirent plus de 6 millions de visiteurs par an, orientés vers ce tourisme oeno-gatsronomique particulier qu’est le tourisme du vin. Les routes des saveurs concernent les produits et les spécialités diverses, aussi bien de l’agriculture (route du lait, route des lentilles) que de la transformation alimentaire (route du jambon, route du fromage) ou encore de la préparation culinaire (route du ‘tortellino’, route du ‘risotto’).

Les acteurs
§Les clients : touristes ‘gastronomes’
§Les organismes publics : ils désirent, à travers les produits typiques, valoriser et promouvoir le territoire
§Les commerces et les entreprises : situés dans la zone de l’itinéraire, ils comptent s’insérer dans le parcours pour promouvoir et repositionner leur propre produit.

Le site
Afin de renforcer et d’améliorer la présence des itinéraires oeno-gastronomiques sur le web, le site www.strade-del-vino-italia.it a été créé. C’est le premier portail italien qui regroupe toutes les Routes du Vin et des Saveurs, réalisé par la Città del Vino pour tous les passionnés.

Les chiffres
§ 4 à 6,5 passionnés du tourisme du vin
§ 135 Routes du Vin et des Saveurs
§ 2,5 milliards de chiffre d’affaires
§ 16 régions sur 21 ont réglementé au moins une Route avec la Loi Régionale dans l’application de la Loi Nationale 268/99

Le classement des régions par nombre de routes
§ Toscane : 22
§ Vénétie : 19
§ Emile Romagne : 15
§ Sicile 12

Situation réglementaire
Les Routes des Vins sont régies par la Loi Nationale du 27 juillet 1999, n°268 qui définit les principes et objectifs, et les instruments d’organisation, de gestion et d’usage des routes du vin.
Les lois régionales définissent l’Application du Règlement, le Comité d’Organisation, le Comité de Gestion, les Compétences de la Région, les Compétences des Communes et ‘Provinces’, les Interventions Financières et les Règles de Gestion Financière.

Les retombées positives
Selon L’Osservatorio della Città del Vino, l’attrait pour l’oeno-gastronomie a provoqué une forte hausse des flux touristiques: de 18 à 20%. Sur une échelle de 10, le poids de l’oeno-tourisme est de 7 dans le système touristique local, et de 8,4 durant les 5 prochaines années. 62% des producteurs ont vu le nombre de visiteurs augmenter en 2008, attirés par les dégustations (93,5%), par les visites de cave (85,8%) et part la vente directe (57,4%). En revanche, les restaurateurs ont subi une diminution de fréquentation entre -4% et -5%. Dans l’ensemble, les résultats sont positifs avec une forte augmentation des flux et un impact positif sur le bilan des producteurs.

mercredi 11 novembre 2009

La Commission pour la promotion et le soutien du tourisme oeno-gastronomique

La Commission pour la promotion, le soutien et la valorisation du tourisme oeno-gastronomique a été présentée officiellement le 12 mai 2009 à Rome en présence de Michela Vittoria Brambilla, ministre italienne du tourisme depuis le 8 mai 2009.
Cette dernière a nommé président de la Commission Gualtiero Marchesi, ambassadeur au niveau international de la grande restauration italienne. Le journaliste Pierluigi Ronchetti a été nommé coordinateur.

La Commission s’occupe de la relance de l’image et des produits typiques italiens dans le secteur de l’oeno-gastronomie en Italie et dans le monde. L’objectif principal est de faire en sorte que la richesse, la qualité et l’histoire de la cuisine italienne soient de plus en plus attractifs pour le tourisme national et international.

La Commission est en train de travailler à la réalisation d’initiatives en étroite collaboration avec le Ministère du Tourisme et le Ministero delle Politiche Agricole :

- promotion dans les principales villes européennes pour entrer en contact avec le grand public, avec l’organisation d’agents touristiques
- stands spécialisés dédiés à l’offre du tourisme oeno-gastronomique dans toutes les manifestations où l’Enit est présent au niveau européen et mondial
- carte pour la valorisation du tourisme oeno-gastronomique à travers laquelle les protagonistes de la filière déclinent les engagements qu’ils assument envers le consommateur et le touriste et fixent la qualité requise que l’offre du tourisme oeno-gastronomique s’engage à atteindre
- promotion au niveau national des diverses routes du vin, routes de l’huile et autres pour donner une forte visibilité aux produits de qualité et aux territoires de production
- institution d’un sorte de ‘Palazzo dell’enogastronomia italiana’ proche de Milan et en vue de l’Expo qui soit un point de raccord de toutes les activités liées au tourisme du secteur

Le tourisme oeno-gastronomique en chiffres

Le tourisme oeno-gastronomique vaut 5 milliards d’euro en 2008 et représente le vrai moteur des vacances Made in Italy.

- 5 milliards d’euro de chiffre d’affaires
- 4 à 6,5 millions de touristes gastronomes
- 60% de touristes provenant de l’Europe et 32% de l’Italie
- 30 000 millions : touristes gastronomes italiens, au moins une fois par an
- 20 000 millions : touristes étrangers avec des motivations également gastronomiques
- 1 milliard: chiffre d’affaires des achats de produits oeno-gastronomique locaux

- 176 produits DOP: Denominazione di Origine Protetta
- 316 vins DOC: Denominazione di Origine Controllata, 41 vins DOCG: Denominazione di Origine Controllata e Garantita et 120 vins IGT: Indicazione Geografica Tipica
- 546 villes du vin
- 284 villes de l’huile
- 60 villes du biologique et 50 000 entreprises
- 42 villes du pain
- 135 routes des vins
- 4 396 produits traditionnels régionaux
- 18 000 “agriturismi” sur tout le territoire
- 57 530 pressoirs, fermes, et caves ouverts au public
- 772 parcs et zones protégées qui couvrent 10% du territoire national

La nourriture et la bonne cuisine sont pour 63% des italiens le symbole du Made in Italy.

Le souvenir oeno-gastronomique typique du lieu de vacances est le souvenir préféré des italiens et des étrangers qui passent leurs vacances en Italie.
La région leader dans le secteur de l’oeno-gastronomie est l’Emilie Romagne, dont le chiffre d’affaire représente environ 12%.

Source : Turismo e Finanza

jeudi 29 octobre 2009

Cesena a tavola

Cesena a Tavola, saveurs de Romagne : restauration, gastronomie, œnologie et tourisme

Cesena a Tavola est une manifestation oeno-gastronomique qui aura lieu du 30 octobre au 2 novembre 2009, à Cesena en Romagne. Grâce à cette manifestation, la ville de Cesena est devenue une capitale du Goût, et l’événement se déroule à l’enseigne de la redécouverte des saveurs en valorisant les produits et les plats du territoire, mais c’est aussi une occasion de découvrir les spécialités d’autres régions. La manifestation se déroule dans le centre historique de Cesena qui s’anime par la présence de producteurs et de gourmets.

Marché des Produits Alimentaires Typiques (Mostra Mercato Dei Prodotti Alimentari Tipici) : une vraie vitrine en plein air des spécialités gastronomiques des régions italiennes. La Romagne surtout, mais aussi beaucoup d’autres régions sont représentées par environ 40 exposants qui proposent de nombreuses choses : vins, fromages, charcuterie, champignons et truffes, sauces, condiments, herbes et épices, liqueurs, miel, biscuits, chocolat.
Pendant la manifestation, les restaurants qui appartiennent au Club dei Ristoranti Cesenati proposent ‘Les Menus de Cesena à Table’, un parcours de menus à prix fixe.

§ Marché des produits typiques
§ Espaces gastronomique ‘A tavola con i mangari di Romagna’
§ Animations et laboratoires de cuisine
§ Exposition Biodiversité
§ Fruits et légumes biologiques locaux de saison

Cesena a Tavola est une initiative de Cesena Fiera Spa en collaboration avec l’Administration communale de Cesena et la Chambre de Commerce de Forli-Cesena.

Cesena a Tavola, sapori di Romagna : ristorazione, gastronomia, enologia e turismo

Cesena a Tavola è una maniestazione enogastronomica che si terrà dal 30 ottobre al 2 novembre 2009 a Cesena in Romagna. Grazie a questa festa, Cesena è diventata una capitale del Gusto, e l’evento si svolge all’insegna della riscoperta dei sapori valorizzando i prodotti e i piatti del territorio, ma è anche un’occasione per scoprire nuove specialità di altre regioni. La manifestazione si svolge nel centro storico di Cesena che si anima dalla presenza di produttori e di buongustai.

Mostra Mercato Dei Prodotti Alimentari Tipici: una vera vetrina all’aria aperta delle specialità gastronomiche delle regioni italiane. La Romagna soprattutto, ma anche molte altre regioni vengono rappresentate da circa 40 espositori che propongono varie cose: vini, formaggi, salumi, funghi e tartufi, salse, condimenti, erbe e spezie, liquori, miele, cioccolato.
Durante la manifestazioni, i ristoranti che fanno parte del Club dei Ristoranti Cesenati propongono ‘I Menù di Cesena a Tavola’, un percorso di menù a prezzo fisso.

§ Mercato dei prodotti tipici
§ Spazio Gastronomico ‘A tavola con i mangari di Romagna’
§ Animazioni e laboratori di cucina
§ Mostra Biodiversità
§ Frutta e verdura biologica locale di stagione

Cesena a Tavola è un’iniziativa di Cesena Fiera Spa in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cesena e la Camera di Commercio di Forli-Cesena.

mardi 20 octobre 2009

La foire de Biella/ La fiera di Biella

La foire de Biella

Du 24 Octobre au 1 Novembre 2009 aura lieu la 32e édition d’AAGE : Artisanat, Activités Economiques, Gastronomie, Œnologie de Biella (Piémont). L’Expo d'automne, la foire traditionnelle des activités économiques et d’artisanat qui, accompagnée d’un important secteur oeno-gastronomique, est un moment de grande promotion et d’attention pour la région de Biella et des zones voisines.

L’exposition, qui est classée comme étant d’importance régionale par la Région Piémont, couvre environ 10 000 m² de surface, est composée de plus de 500 stands et est visitée par un très large public.

Cela est sans doute une des étapes les plus importantes dans le nord du Piémont pour présenter et promouvoir ses activités à un public attentif et compétent, et c’est un moyen extrêmement efficace pour établir des contacts et relations avec les opérateurs économiques dans tous les secteurs.

La foire aura lieu au centre d’exposition de BIELLAFIERE qui représente, après la capitale régionale Turin, le centre d’exposition le plus important du Piémont.
La foire est organisée en collaboration avec la Confartigianato et soutenue par la région Piémont.




La fiera di Biella

Dal 24 ottobre al 1° novembre 2009 si terrà la 32a edizione di AAGE : Artigianato, Attività Economiche, Gastronomia, Enologia di Biella (Piemonte). L’Expo d’autunno, la fiera tradizionale regionale delle attività economiche e artigianali che, affiancate da un importante settore enogastronomico, è un momento di grande promozione e attenzione per la regione di Biella e le aree limitrofe.

L’esposizione, classificata di importanza regionale dalla regione Piemonte, copre circa 10 000 m² di superficie, è composta da oltre 500 stands e viene visitata da un vasto pubblico.

Rappresenta una delle tappe più importanti nel Nord del Piemonte durante la quale presentare e promuovere la propria attività ad un pubblico attento e competente, ed è un mezzo molto efficace per avviare contatti e relazioni con operatori economici di tutti i settori.

La fiera si terrà al Centro Espositivo BELLAFIERE che rappresenta, dopo la capitale regionale Torino, il più importante complesso fieristico piemontese.
La fiera è organizzata in collaborazione con la Confartigianato e con il patrocinio della Regione Piemonte.

mardi 13 octobre 2009

Le marché du tourisme oeno-gastronomique en Italie

Le marché
Le marché touristique italien, et international, se trouve dans une phase de transformation due aux facteurs suivants :
- changement de la demande individuelle et collective
- mondialisation des marchés
- changement structurel du système de l’offre touristique et des interactions de la demande

Ces éléments rendent le marché plus compétitif, facilement accessible à l’entrée de nouvelles destinations et difficile en ce qui concerne le maintien des positions déjà acquises.

La forme des voyages se transforme et on assiste de plus en plus à des vacances courtes et à l’affirmation du style ‘low cost’ qui conduit à optimiser le temps et l’argent disponibles.

L’oeno-gastronomie, segment émergent du marché touristique national et international en pleine expansion, sort de l’optique du séjour ‘mordi e fuggi’ et définit un espace et un temps bien précis, qui peuvent aller du weekend end à la semaine. Dans ce cas, la motivation oeno-gastronomique complète la découverte plus générale des ressources culturelles et environnementales du territoire. Et le facteur qui a justement déterminé l’explosion du tourisme oeno-gastronomique est l’union entre l’incroyable paysage italien et ses produits agro-alimentaires exceptionnels.

Le chiffre d’affaires du tourisme oeno-gastronomique s’élève à 5 milliards d’euro en 2008 et représente le vrai moteur des vacances Made in Italy, en attirant 4 à 6,5 millions de touristes gastronomes par an.

Le tourisme oeno-gastronomique représente un facteur déterminant pour le développement touristique, économique et socioculturel des territoires en Campanie, Latium, Piémont, Marches, Sicile, Vénétie et Lombardie. Il est déjà bien affirmé dans les régions du Trentin, Emilie Romagne, Ombrie, Toscane, Pouilles et Frioul.
Pour les cinq années à venir, selon les prévisions, aucune des régions ne devrait subir de baisses dans le secteur.

La demande
Par rapport à la motivation qui anime la demande de services oeno-gastronomiques, on distingue:
Les gourmets: la motivation principale de leur voyage est la visite de caves et la dégustation de produits typiques.
Touristes ‘culturels’: l’oeno-gastronomie est une des façons de découvrir et de profiter du territoire et des produits qui lui sont associés, à laquelle s’ajoutent d’autres modalités touristiques (visites culturelles, excursions, sport, etc.)

L’offre
Le patrimoine oeno-gastronomique de l’Italie, connu et apprécié mondialement, vante une grande variété de produits.
La qualité et la variété des produits peuvent être considérés comme la motivation principale du tourisme et représenter une composante importante dans tous les choix touristiques.
L’environnement touristique qui se dessine est composé :
- d’activités de restauration et d’hébergement : restaurants, œnothèques, agritourismes, Bed & Breakfast, hôtels…
- d’activités de production : les entreprises agricoles et vinicoles, les huileries et fromageries, les artisans et les entreprises spécialisés dans la production de produits alimentaires typiques et de qualité
- d’activités de coordination: les Coopératives touristiques et agroalimentaires (Consorzi turistici e agroalimentari), les Conseillers du Tourisme et de l’Agriculture (gli Assessorati al Turismo e all’Agricoltura), les Communautés de Montagne (le Comunità Montane), les Chambres de Commerce et les organismes de promotion et de développement agricole, les associations des villes, des agritourismes.

Tous ces professionnels composent le système d’offre du produit touristique oeno-gastronomique et travaillent ensemble pour faire connaître le riche patrimoine agroalimentaire d’une zone.
Les experts de la promotion des parcours oeno-gastronomiques, dans ce contexte où l’offre est très fragmentée, ont un rôle de raccord entre les différents professionnels du système.

mardi 6 octobre 2009

Introduction

Le tourisme constitue une activité motrice de l’économie italienne. L’Italie est le troisième pays touristique d’Europe qui se situe derrière la France et l’Espagne. L’Italie accueille des millions de touristes par an, dans les Alpes, sur les littoraux et dans ses villes d’art comme Venise, Florence, Naples et Rome, auxquels elle peut offrir des formes de tourismes variés grâce à son territoire diversifié. L’Italie développe également depuis quelques années un tourisme oeno-gastronomique.

Le tourisme oeno-gastronomique est une nouvelle façon de voyager qui est en mesure de gagner un nombre croissant de touristes et de voyageurs à la recherche de saveurs et de traditions authentiques. Les produits typiques et la culture culinaire locale sont étroitement liés au territoire et assument un rôle nouveau en devenant le vecteur d’une culture liée au terroir.

La tendance vers un tourisme oeno-gastronomique en Italie se justifie par le caractère unique des paysages et des villes d’art associés à une capacité d’hébergement efficace et à une grande variété et qualité des produits locaux. Un bon repas, au-delà du plaisir des saveurs, illustre également les nombreuses facettes de l’histoire et des traditions d’un pays. Ainsi, le tourisme oeno-gastronomique représente une grande source de développement aussi bien économique que socioculturel pour les territoires concernés.